Genny Manfredi

Se non sussistono fra loro rapporti di parentela o affettivi, due soggetti possono avere la medesima residenza e famiglie anagrafiche (stati di famiglia) distinti.

Suo padre defunto e la compagna dichiararono, in occasione del trasferimento di residenza di quest’ultima, che fra loro intercorrevano rapporti affettivi: per questo la signora fu inclusa nella medesima famiglia anagrafica di suo padre. Con la morte del papà defunto vengono meno anche eventuali rapporti di affettività fra figlio e compagna del defunto per via transitiva.

Dunque, non c’è bisogno di migrare in altro comune: già da adesso può presentare istanza all’ufficiale di anagrafe per la costituzione di due famiglie anagrafiche distinte, sebbene conviventi. Basterà affermare che con la signora non c’è alcun vincolo affettivo e, anzi, che non vi rivolgete nemmeno la parola …

In questo modo si formeranno anche due distinti nuclei familiari: uno che include la compagna del papà defunto, l’altro che include il figlio del genitore defunto.


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