Genny Manfredi

Non è che si possa scegliere se inserire o meno un soggetto nel proprio nucleo familiare in relazione al peso che possa avere il suo contributo sul reddito e sul patrimonio del nucleo familiare ai fini ISEE.

L’articolo 3 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) 159/2013, al comma 4, stabilisce che il figlio minore di anni 18 fa parte del nucleo familiare del genitore con il quale convive. Il minore che si trovi in affidamento preadottivo fa parte del nucleo familiare dell’affidatario, ancorché risulti nella famiglia anagrafica del genitore. Il minore in affidamento temporaneo (ai sensi dell’articolo 2 della legge. 184/1983), è considerato nucleo familiare a sé stante, fatta salva la facoltà del genitore affidatario di considerarlo parte del proprio nucleo familiare. Il minore in affidamento e collocato presso comunità è considerato nucleo familiare a sè stante.

Solo in base alla normativa appena tracciata si può decidere se il minore faccia, o meno, parte del nucleo familiare del genitore affidatario. In caso affermativo, la quota della pensione di reversibilità della madre naturale deceduta deve essere inserito fra i redditi percepiti dal nucleo familiare della madre affidataria.


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