Marzia Ciunfrini

Può senz’altro ottenere la revoca del diritto di abitazione nella casa coniugale dell’ex coniuge, perchè il provvedimento di assegnazione della casa coniugale è subordinato alla presenza di figli, minori o maggiorenni non economicamente autosufficienti, conviventi con i genitori. (Cassazione 3015/2018).

Tuttavia, deve poi tener presente che in tema di separazione personale, allorché il giudice del merito abbia revocato il diritto di abitazione nella casa coniugale, la modifica dell’ammontare dell’assegno di mantenimento originariamente disposto a favore del coniuge economicamente più debole, rimasto privo di casa, deve considerare lo svantaggio economico conseguente ad una diversa sistemazione, in abitazione eventualmente anche più modesta, ancorché decorosa (Cassazione 15272/2015).


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