Piero Ciottoli

Tutto dipende dalle clausole contrattuali sottoscritte dal garante: se per il garante è previsto, come di solito avviene, il beneficio di escussione, il creditore (la banca mutuante) deve innanzitutto escutere il debitore principale (e quindi, nella fattispecie gli eredi del defunto mutuatario) e solo successivamente, a fronte di un eventuale debito residuale all’azione esecutiva promossa nei confronti degli eredi del debitore principale, può procedere contro il garante.

Presumibilmente, pertanto, ciascuno dei tre fratelli eredi dovrà scucire circa 13.333 euro, al netto di spese di recupero ed interessi moratori.


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