Simone di Saintjust

Il datore di lavoro, quando gli viene notificato un atto di pignoramento della retribuzione del dipendente debitore, è obbligato, per legge ed in qualità di custode, ad accantonare un quinto della busta paga fino al raggiungimento di una somma pari a quella precettata dal creditore aumentata della metà oppure fino al decreto di assegnazione del giudice che fissa la quota effettivamente pignorabile e l’entità del debito residuo.

Ora, può darsi che al datore di lavoro non sia stato ancora notificato il decreto di assegnazione del giudice oppure che l’ufficio del personale non abbia fatto in tempo a configurare il software che elabora le buste paga in base ai nuovi parametri emersi con il decreto di assegnazione.

Molto probabile, pertanto, che le cose, compresa la restituzione delle somme accantonate in eccedenza rispetto alla quota di 1/8 decisa dal giudice, vadano a posto con la busta paga di febbraio.


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