A parte il fatto che il conto corrente pignorato per crediti ordinari, qualora non ci fosse capienza per l’importo precettato dal creditore aumentato della metà, verrebbe bloccato fino al decreto del giudice che rimuove la banca terza pignorata dagli obblighi di custodia (articolo 546 codice procedura civile) e che, nel frattempo, eventuali accrediti non verrebbero accettati (rimanendo nella disponibilità del disponente), il suo problema può essere risolto con una semplice carta conto ricaricabile con IBAN: sul mercato ne trova quante ne vuole e non ha che l’imbarazzo della scelta.
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