Ludmilla Karadzic

Vorrei solo precisare che il debito è ancora di proprietà della finanziaria.

Quello che mi ha sorpreso è stata la velocità della loro mossa, mi dovrò quindi preparare ai vari step sino al pignoramento anche se allo stato attuale hanno ben poco da ricavare, avete più volte specificato che non è possibile prevedere quanto tempo ci vorrà per vedersi consegnato il precetto, ho letto che in alcuni casi, un debitore si è visto recapitare il decreto ingiuntivo dopo anni dalla decadenza del beneficio, ma si legge anche che il proliferare delle società che comprano NPL hanno molto velocizzato i vari iter, sui alcuni forum dedicati al tema, che per anni hanno esortato al muro contro muro ora consigliano prudenza e dicono basta dormire sonni “tranquilli” aspettando un decreto che arriverà fra chissà quanti anni.

Certo: arroganza, presunzione di impunità e muro contro muro non costituiscono mai strategie efficaci per il debitore, a meno che al muro contro muro il debitore non sia costretto dalla petulanza, dall’invadenza della sfera privata e dallo stalking martellante degli addetti al recupero.

Quando il debitore è al momento nullatenente ed inattaccabile ad azioni esecutive, il creditore ha imparato ad attendere nella speranza che le cose cambino in meglio. Peraltro, è un augurio che lo stesso debitore rivolge a sé stesso.


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