Andrea Ricciardi

In merito alla prima domanda, non credo che Banca IFIS sarà propensa ad una chiusura della posizione a saldo stralcio: a meno che lei non sia nullatenente e non percepisca nemmeno un reddito da lavoratore dipendente o da pensionato. Insomma, se possiede beni o redditi aggredibili, difficile che Banca IFIS si accontenti di un saldo stralcio; se non ha occhi per piangere non conviene chiudere il contenzioso nemmeno a saldo stralcio.

La prescrizione decorre dalla comunicazione, della società cedente al debitore, inerente l’intervenuta decadenza dal beneficio del termine.

Se ha motivi per eccepire la prescrizione degli interessi converrà rappresentarli al giudice in sede di opposizione al decreto ingiuntivo.

Se il creditore cessionario rimarrà inerte in quest’ultimo triennio – e sempre ammesso che nel frattempo non le siano state trasmesse ulteriori comunicazioni interruttive dei termini di prescrizione con raccomandata A/R, correttamente notificate per compiuta giacenza a sua insaputa, in occasione di assenze occasionali dal luogo di residenza – non dovrà fare nulla, se non eccepire l’intervenuta prescrizione qualora il creditore dimostrasse di voler avviare azioni esecutive nei suoi confronti per recuperare il credito prescritto.


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