Ludmilla Karadzic

Per il momento credo ci sia ben poco da fare a meno che lei non possa disporre di una somma (offerta da parenti ed amici – pericoloso lasciarla sul proprio conto corrente). In questa evenienza, potrebbe provare a fare una proposta alla compagnia assicuratrice per chiudere il contenzioso, senza non far presente la sua condizione di indigenza. Non le nascondo, tuttavia, che è alquanto difficile che la controparte possa accettare: per prassi, in caso di inadempimento, la pratica viene smistata all’ufficio legale; forse, più in là, con l’avvocato, incaricato dalla compagnia di assicurazione per il recupero del credito, potrà tentare una composizione bonaria stragiudiziale, a saldo stralcio.

Sicuramente, al tempo, se lei sarà ancora disoccupata e nullatenente (le auguro, invece, di poter pagare la somma a rivalsa) avrà ottime possibilità di spuntare uno sconto rilevante e chiudere la questione (se proprio ci tiene).


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