Stefano Iambrenghi

Nel caso in cui il de cuius abbia donato del denaro con cui l’erede abbia poi acquistato un immobile, la giurisprudenza più recente ritiene che la collazione (ovvero la restituzione della donazione alla massa ereditaria) abbia per oggetto il denaro e non l’immobile con tale denaro acquistato. Tanto più se, come nella fattispecie, il donatario abbia corrisposto al donante un tasso di interesse sul capitale ricevuto, il che sembra rende assimilabile la donazione più ad un prestito/anticipazione fra parenti che ad una liberalità indiretta.


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