Purtroppo per lei, ma anche per noi, questo non è il sito di Agenzia delle Entrate. Comunque, a corollario di quanto già riferitole, aggiungiamo che l’articolo 2825 del codice civile dispone che l’ipoteca costituita sull’immobile a causa del debito di suo fratello produce effetto esclusivamente alla quota dell’immobile che a lui è stata assegnata dopo lo scioglimento della comunione ereditaria (1/120.mo pari a 1500/200 euro del presumibile ricavato dalla vendita).
Inoltre, va anche ricordato che Agenzia delle Entrate Riscossione (ADER) potrà comunque agire ex articolo 2900 del codice civile qualora ritenesse che suo fratello fosse stato leso nella quota di legittima.
Secondo l’articolo 2900 del codice civile, infatti, il creditore, per assicurare che siano soddisfatte o conservate le proprie ragioni, può esercitare i diritti e le azioni che spettano verso i terzi al proprio debitore e che questi trascura di esercitare: in pratica ADER potrà adire il giudice, al posto di suo fratello debitore, per rivendicare una quota ereditaria più sostanziosa.
Il che, sicuramente, bloccherebbe la vendita dell’immobile a tempo indeterminato.
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