Ornella De Bellis

Purtroppo, nel caso di un conto corrente detenuto all’estero, la consistenza (o giacenza) media dovrà essere calcolata dal correntista, quando l’Istituto di credito estero, che non è tenuto a fornire il dato nella comunicazione di fine anno, non è disponibile a calcolarlo su richiesta del cliente.

Per giacenza media annua si intende l’importo medio delle somme a credito del cliente nell’anno. In pratica, il calcolo della giacenza media annua si determina dividendo la somma delle giacenze giornaliere per 365, indipendentemente dal numero di giorni in cui il deposito/conto risulta attivo. Per giacenze giornaliere si intendono i saldi giornalieri per valuta (provvedimento Agenzia delle Entrate – Protocollo 73782/2015).

E’ possibile utilizzare un foglio tipo Excel e/o chiedere assistenza (a pagamento) ad un commercialista (o ad un CAF) che eroghi il servizio di calcolo della consistenza media di un conto corrente a partire dall’estratto cronologico dei movimenti.

Ricordiamo che nella Dichiarazione Sostitutiva Unica finalizzata all’individuazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (DSU/ISEE) presentata nel 2019 a partire da 15 gennaio (quando scade la validità della DSU/ISEE 2018) deve essere riportata la consistenza media di qualsiasi conto corrente detenuto nel 2018, riferita ai movimenti contabilizzati per valuta nel corso del 2018.


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