Patrizio Oliva

Sono migliaia le persone incappate nella grande truffa del pellet, messa in atto da alcuni commercianti, poi scomparsi, che hanno pubblicizzato online la vendita del combustibile a prezzi stracciati: il raggiro ammonta a diversi milioni di euro ed è arrivata da poco sotto i riflettori di Polizia e Guardia di Finanza.

Tra i truffati anche diversi intermediari, negozi che acquistano e rivendono pellet che ad oggi non hanno alcuna speranza di vedersi recapitare il materiale che hanno ordinato e pagato e che non arriva.

I primi ad indagare sulla truffa sono stati proprio i truffati.

C’è chi ha speso circa mille euro, chi invece ne ha investiti anche quindicimila.

La società che ha emesso le fatture ha la sede legale sulla Nettuno e si chiama Velletri la Ca. Ox srl.

A quanto pare questa società, dopo le prime telefonate di protesta dei cittadini, ha venduto l’attività ad un altro acquirente, ma i truffati sono certi che si tratti delle stesse persone, in costante contatto tra loro.

Il prezzo decisamente abbordabile del pellet ha attratto molti acquirenti, in cerca di risparmi sul riscaldamento sempre più costoso.

Per questo, a fronte dei mancati arrivi i cittadini si sono recati nei punti vendita in cui si potevano fare le prenotazioni, alcuni dei quali ad Anzio e Nettuno sono stati chiusi.

Nel frattempo i numeri di riferimento della società, che fino a qualche giorno fa aveva un call center e prometteva rimborsi per chi non aveva ricevuto il materiale ordinato, sono stati staccati.

Ma i nomi e i cognomi di chi avrebbe ordito la truffa sono noti agli interessati che adesso, singolarmente e a gruppi, hanno presentato enunciata ai carabinieri di Anzio e alla Guardia di Finanza di Nettuno.

Stando ai confronti tra cittadini e commercianti truffati, la somma incassata indebitamente da chi ha venduto il pellet solo virtualmente, dovrebbe abbondantemente superare il milione di euro.

Intanto, i punti vendita interessati dal raggiro in questi giorni sono meta costante di chi ha speso i soldi di un anno di riscaldamento ed ha la casa ancora al freddo.

Della mega truffa del pellet sono state già interessate diverse Stazioni dei carabinieri di zona e nelle prossime ore un folto gruppo di persone dovrebbe presentare denuncia collettiva presso la Guardia di Finanza di Nettuno.

Il consiglio, per chi ancora non si fosse mosso è quello di, in gruppo o da soli, presentare un esposto alla Procura della Repubblica.


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