Giovanni Napoletano

Nel lontano 12 Agosto del 2012, la compagnia aerea siciliana Wind Jet dichiarò fallimento, lasciando a terra numerosi clienti che avevano già acquistato biglietti per viaggiare nella Penisola: negli ultimi anni è calato il silenzio sulla vicenda, facendola cadere nel dimenticatoio, ma in questi giorni, forse, qualcosina si è mosso.

Come è successo a lei, altri consumatori hanno segnalato i aver ricevuto dall’indirizzo di posta certifcata windjetspa@legalmail.it una mail contenente lettera avente ad oggetto richiesta Vs. codice IBAN per esecuzione pagamento concordato preventivo Wind Jet, con la quale viene chiesto di comunicare i dati, il codice IBAN, ad un indirizzo di posta elettronica certificata, per poter procedere al rimborso dei biglietti pagati e mai utilizzati.

In molti hanno creduto si trattasse di un tentativo di phishing e hanno contattato i propri avvocati o le associazioni dei consumatori.

Dopo le verifiche, però, è stata accertata la veridicità dell’email.

Purtroppo, però, il biglietto pagato sarà rimborsato solo del 5%.

Un indennizzo ridicolo, ma che le associazioni dei consumatori invitano ad accettare.


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