Giovanni Napoletano

Buone notizie per i consumatori italiani: a partire dal 1 Gennaio 2019, infatti, sarà ridotta da cinque a due anni la prescrizione dei maxi conguagli anche per quanto riguarda la bolletta della fatturazione del gas.

Dallo scorso 1° marzo era già stata attivata la riduzione della prescrizione per le bollette della luce.

In sostanza, fa notare l’Arera, i clienti che non hanno pagato la bolletta potranno operare solo relativamente a quelle fatture che hanno al massimo 2 anni.

Esempio lampante i maxi conguagli riferiti a periodi superiori a 2 anni, dal 1 gennaio gli utenti non saranno tenuti a pagarli.

Nella nota si legge anche che i venditori saranno tenuti ad emettere una fattura separata con gli importi superiori a 2 anni in maniera leggibile e chiara.

Si scrive finalmente la parola fine ad una pratica che ha impattato per anni in maniera pesante sugli utenti di luce e gas aggravando ulteriormente le già critiche condizioni dei consumatori in povertà energetica.

A stabilire i dettagli di questa decisione è la delibera 569/2018/R/com che si inserisce nel procedimento di attuazione delle misure introdotte dalla legge di bilancio 2018 (legge 205/2017), nell’ambito del quale sono già state adottate le delibere 97/2018/R/com e 264/2018/R/com in vigore dalla scorsa primavera.

Da marzo 2019 scatterà la prescrizione biennale anche per le fatturazioni delle utenze idriche.

Da quella data, le fatturazioni a conguaglio delle utenze domestiche dei servizi essenziali saranno uniformate.


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