Andrea Ricciardi

In un paio di servizi mandati in onda dal programma televisivo Le Iene, è emerso un grave scandalo a danno dei consumatori: molti contatori del gas, infatti, non si capisce se per anomalia tecnica o per apposito errore umano, segnalano consumi di gas anche quando di energia non se ne consuma affatto.

Ed il problema è molto diffuso.

Nella puntata del programma è proprio un tecnico ad evidenziare il problema.

E non solo.

Il manutentore spiega anche che l’anomalia portata alla luce è, in realtà, un problema risolvibile dalla sede tramite computer.

Però, quando un cliente segnala la disfunzione, l’azienda manda comunque fuori un tecnico.

Ma, mentre l’incaricato esce, loro schiacciano due tasti e resettano il contatore.

Così il tecnico arriva a casa tua e il problema non c’è più.

In questo modo però il cliente deve pagare comunque l’uscita, oltre al fatto che il problema potrebbe comunque ripresentarsi.

In seguito al servizio, diversi consumatori hanno segnalato che i loro contatori presentavano lo stesso difetto di funzionamento, obbligando a pagare bollette con cifre clamorose, che in realtà non avevano affatto consumato.

Così, diverse associazioni di consumatori stanno preparando una class action a tutela dei cittadini.

Intanto, si è già disposto l’invio di un esposto all’Antitrust e all’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente affinché sia accertato se i fatti denunciati nel corso della trasmissione dipendano da anomalie casuali oppure se il malfunzionamento dei contatori possa configurare, da parte dei gestori, l’esercizio di una pratica commerciale scorretta.


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