Sono già pronti i moduli per aderire alla definizione agevolata 2018, la cosiddetta rottamazione-ter delle cartelle esattoriali, prevista dal Decreto Legge 119/2018: con qualche giorno di anticipo rispetto alla scadenza del 13 novembre prevista, infatti, sono già disponibili, sul portale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
I due modelli da utilizzare per la presentazione delle domande di adesione alla definizione agevolata 2018 sono:
- modello DA-2018, utilizzabile per i carichi affidati alla riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017;
- modello DA-2018-D destinato ai contribuenti che intendono definire in maniera agevolata i debiti affidati alla riscossione a titolo di risorse proprie dell’Unione Europea.
Per coloro che aderiranno alla rottamazione-ter è previsto il pagamento del solo importo residuo delle somme dovute, senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora, mentre le multe stradali potranno essere estinte in forma agevolata senza corrispondere gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.
L’importo dovuto per chi aderisce potrà essere pagato in un’unica rata oppure dilazionato fino a un massimo di 5 anni in 10 rate consecutive con prima scadenza 31 luglio 2019.
Possono aderire alla nuova Definizione agevolata 2018 tutti coloro che hanno carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 compresi quelli che avevano già aderito:
- alla “prima rottamazione” (dl n. 193/2016) e sono decaduti per non aver versato tempestivamente ed integralmente le rate del piano di definizione;
- alla “rottamazione-bis” (d.l. n. 148/2017) solo nel caso in cui risultino integralmente saldate entro il 7 dicembre tutte le rate in scadenza nei mesi di luglio, settembre e ottobre 2018.
Per aderire alla Definizione agevolata 2018 è necessario presentare, entro il 30 aprile 2019, l’apposito modello di adesione compilato in ogni sua parte, unitamente alla copia del documento di identità.
La domanda potrà essere consegnata debitamente compilata e firmata presso gli Sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione presenti su tutto il territorio nazionale (esclusa la regione Sicilia) oppure inviata via pec alla casella della Direzione Regionale di Agenzia delle entrate-Riscossione competente.
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