Giorgio Valli

Nella fattispecie, il prezzo di cessione è stato assimilato alla plusvalenza realizzata dal cedente: la plusvalenza concorre per intero alla formazione del reddito complessivo d’impresa nell’esercizio in cui è stata realizzata.

L’imprenditore individuale che possiede l’azienda da più di 5 anni e realizza una plusvalenza in corso di esercizio, può optare per il regime di tassazione separata, grazie al quale è dovuto un acconto pari al 20% della plusvalenza nell’esercizio in cui la stessa è stata realizzata (il residuo va versato in quote costanti nei quattro esercizi successivi).

Tuttavia, in caso di cessione d’azienda, la plusvalenza deve essere tassata per intero nell’esercizio in cui essa è stata realizzata.

A norma dell’articolo 43 del DPR 600/1973, gli avvisi di accertamento – per l’omesso o insufficiente pagamento di imposte sul reddito – devono essere notificati, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui e’ stata presentata la dichiarazione. Per lei l’incubo finisce il 31 dicembre del 2021.


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