Quindi potrò vendere a costo dimezzato e poi quando mia nuora farà i lavori anche dopo 2 anni potrà documentare lei con le fatture i lavori eseguiti pertanto ha acquistato la casa a prezzo inferiore visto i lavori che doveva fare, cosicché prima che intervenga la prescrizione quinquennale dell’azione revocatoria, nessuno potrà dir niente a mia nuora, vero? Che il prezzo di vendita era inferiore visto che la casa non valeva il prezzo di mercato.
Perfetto: se la contestazione sull’abbattimento del prezzo di mercato praticato dal debitore arrivasse prima dell’esecuzione dei lavori, l’acquirente può sempre chiedere una perizia per valutare il costo degli interventi e risalire, in questo modo, all’effettivo prezzo pagato.
E se la contestazione arrivasse dopo l’esecuzione dei lavori sua nuora potrebbe esibire le fatture e i bonifici dei lavori di manutenzione straordinaria, giustificando, in tal modo, il presso ridotto pagato in sede di compravendita.
L’importante è che il prezzo di acquisto dell’immobile, sommato all’importo sostenuto per effettuare i lavori di manutenzione ordinaria, si avvicini al valore di mercato di un immobile simile, di nuova costruzione.
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