Giovanni Napoletano

Dal web arriva una piccola dritta su come risparmiare sulle bollette di acqua luce e gas: per rendere più efficienti i consumi energetici della propria abitazione, infatti, è possibile scaricare Beeta, un’app a portata di smartphone.

Beeta è una applicazione intelligente che, installata sullo smartphone, permette di rendere più efficienti i consumi energetici: si tratta di un modo innovativo per diffondere la cultura dell’efficienza energetica e permettere l’adozione di stili di vita che potrebbero portare a risparmi in bolletta tra il 10% e il 30%.

Si tratta di una app tutta italiana, sviluppata dalla Tera srl, azienda pugliese che collabora i Politecnici di Milano e Bari, con il CNR, l’Enea e l’Università di Bari.

L’elemento davvero innovativo è il sistema gioco: chi decide di scaricare la app, infatti, partecipza ad un vero e proprio contest e, a seconda delle missioni svolte (sempre centrate sul risparmio energetico), può scalare la classifica ed entrare tra i primi 100 tester del sistema, ricevendo premi importanti.

Il sistema, come detto, si basa sulle missioni: si dovranno fornire informazioni per definire le caratteristiche energetiche della propria abitazione ricevendo in cambio punti che servono alla classifica.

Se poi si partecipa alle missioni speciali, segnalando con precisione i propri consumi, si riceveranno consigli personalizzati (a partire dalla propria abitazione, dalle proprie abitudini) su come risparmiare grazie a un algoritmo che valuta tutta una serie di parametri.

Giocando insomma, questa app insegna qualcosa in più che non si sapeva, anche si avesse dovuto.

Fino al 31 maggio, inoltre, chi gioca con Beeta può anche puntare a finire tra i primi 100 in classifica e ricevere un kit per smart home in comodato gratuito.

Il kit sarà composto dalla centralina multiprotocollo Beeta Box da collegare in wireless con un multisensore per la rilevazione di temperatura, umidità e movimento, un sensore di CO2, una smart plug per automatizzare gli elettrodomestici presenti in casa e un lettore del contatore elettrico.

A questo punto, grazie ai dati raccolti e alle nuove missioni, che attiveranno un secondo modello di calcolo, l’algoritmo Beeta entrerà nella modalità ‘autoapprendimento’ e darà indicazioni sempre più precise, facendo raggiungere a ciascun utente la massima consapevolezza sui propri consumi energetici, su quanto la propria abitazione sia energivora e sui potenziali risparmi conseguibili con comportamenti più virtuosi.


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