Carla Benvenuto

Può provare a chiedere un prestito dietro cessione del quinto, le cui rate di rimborso sono versate dal datore di lavoro direttamente al creditore, con un prelievo alla fonte sulla retribuzione che lei percepisce.

L’entità del prestito sarà tuttavia rapportata alla somma finora accantonata come Trattamento di Fine Rapporto (TFR), che servirà da garanzia in caso di licenziamento o dimissioni volontarie.

Nel web troverà sufficienti informazioni sulle finanziarie che erogano questa tipologia di prestito.


Per visualizzare l'intera discussione, completa di domanda e risposta, clicca qui.