Giorgio Martini

La giurisprudenza di legittimità è unanime nel considerare come accettazione tacita dell’eredità le volture catastali dei beni appartenenti al de cuius.

Ma, forse, lei si riferiva all’articolo 519 del codice civile, secondo il quale i creditori dei chiamati all’eredità che abbiano rinunciato possono farsi autorizzare entro 5 anni dalla rinuncia ad accettare l’eredità in nome e per conto del rinunciante, al solo scopo di soddisfarsi sui beni del debitore e fino a concorrenza dei crediti vantati.

In altre parole, se lei, essendo debitore dell’Agenzia delle Entrate, rinunciasse all’eredità (il garage) in favore di altri coeredi, l’Agenzia delle Entrate potrebbe rivolgersi al giudice per accettare l’immobile al suo posto, rivenderlo e con il ricavato compensare la sua esposizione debitoria nei confronti dell’erario.


Per visualizzare l'intera discussione, completa di domanda e risposta, clicca qui.