Giovanni Napoletano

Non corre alcun rischio per quanto riguarda il viaggio in Australia, men che mai per l’iscrizione nel casellario giudiziario civile: la questione, infatti, potrebbe sì generare un contenzioso civile, ma da qui a qualche anno.

Tuttavia, per evitare fastidiosi strascichi, le converrebbe inviare un reclamo scritto (rigorosamente con raccomandata AR) a WIND per contestare la fattura emessa a suo carico per servizi mai resi.

Decorsi 30 giorni, dalla data in cui risulterà essere a loro pervenuta la sua raccomandata, in assenza di risposta scritta che confermi l’errore e l’annullamento della fatturazione, può presentare richiesta di tentativo di conciliazione (peraltro obbligatorio e preordinato ad una eventuale azione giudiziale nei confronti di WIND) al CO.RE.COM. regionale (qui gli indirizzi) compilando e inviando il modulo seguente:

Dopo circa due mesi verrà convocata dal CO.RE.COM regionale per un tentativo di conciliazione e potrà chiudere la questione. Per l’udienza al CO.RE.COM potrà delegare anche un amico od un parente. La convocazione le perverrà via e-mail.

Questa è l’unica procedura da seguire, per evitare di trovarsi, da qui a qualche tempo, punto a capo, con l’ennesima reiterata, quanto ingiustificata, pretesa da parte di WIND.


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