Patrizio Oliva

Non sarebbero 9.000 euro da pagare ma 9000 più 75.000 di mutuo non scaduto. In questo modo credo che il valore della casa sia inferiore a 84.000 euro. Fosse solo per i 9.000 euro non starei in questo stato. Nel caso si procedesse con l’espropriazione potrei rivolgermi a un giudice per chiedere e fare ricorso alla legge 3/2012. In questo caso tutto sarebbe bloccato fino alla decisione del Giudice vero? E di quanto tempo si parla in questo caso?

Vero, se il valore della casa nel frattempo non è lievitato e se il mutuo è stato concesso da poco, lei rischia di restare senza casa e con un debito, non rilevante comunque, a carico. Non mi sembra il caso, però, di mettere il carro davanti ai buoi: bisogna sperare che non riuscendo a rimborsare le tre rate e l’affidamento in conto corrente, la banca decida di non procedere ad espropriazione. La legge 3/2012 in questo caso può essere invocata esclusivamente per ottenere dal giudice la possibilità di vendere direttamente l’immobile senza andare all’asta (opzione di liquidazione del proprio patrimonio): il che potrebbe rappresentare un piccolo vantaggio.


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