Ornella De Bellis

Lei non specifica nemmeno chi fosse il mittente: una cosa è se a scrivere a suo padre era l’ex amante, l’altra se si trattava di Agenzia Entrate Riscossione.

In questo secondo caso, se, nella dichiarazione sostitutiva sottoscritta all’ufficio postale ed allegata alla relata di notifica, lei ha affermato di essere erede legittimato a ricevere la raccomandata al posto del destinatario defunto, allora si configura una accettazione tacita dell’eredità.

E’ irrilevante la sua precedente rinuncia, dal momento che la rinuncia dell’eredità, a differenza dell’accettazione, è sempre revocabile: infatti, il rinunciante, se non è passato il termine di prescrizione decennale, ha il diritto di accettare fino a che, in seguito al suo rifiuto, un chiamato di grado ulteriore non abbia a sua volta accettato.


Per visualizzare l'intera discussione, completa di domanda e risposta, clicca qui.