Simone di Saintjust

Se lei ha raggiunto un accordo transattivo con il creditore originario, quest’ultimo deve immediatamente comunicare alla Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria (CRIF) l’intervenuto pagamento del debito, in modo che l’annotazione possa essere aggiornata nella posizione debitoria registrata in CRIF e cancellata decorsi tre anni dalla data di regolarizzazione. Qualora ciò non avvenisse in tempi rapidi, lei può contattare CRIF e, con la liberatoria rilasciata dal creditore, pretendere l’aggiornamento.

Se lei ha raggiunto un accordo transattivo con una società di recupero cessionaria del credito, deve attendere che decorrano tre anni dalla data di regolarizzazione perchè il gestore della Centrale Rischi cancelli la posizione. Qualora ciò non avvenisse, lei può contattare CRIF e con la liberatoria rilasciata dalla società cessionaria del credito e pretendere la cancellazione della posizione debitoria che la riguarda.

Dunque, l’unica cosa che si può pretendere dal creditore originario o cessionario è la liberatoria che attesta l’avvenuto saldo (anche a stralcio) del debito.


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