Simone di Saintjust

Purtroppo il suo quesito si inquadra nell’ambito di dinamiche familiari in cui le leggi cercano di entrare, comprensibilmente, il meno possibile. L’unico riferimento nel contesto è l’articolo 433 del codice civile che obbliga i figli a prestare gli alimenti ai propri genitori, qualora questi versassero in stato di bisogno.

Si tratta, tuttavia, di prestazioni di assistenza materiale a carattere pecuniario dovute alla persona che si trova in stato di bisogno economico e che non prevedono (nè potrebbero) alcun obbligo di assistenza morale, psicologica ed affettiva di cui il congiunto potrebbe avere maggiore esigenza.


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