Eleonora Figliolia

E’ vero, anche se l’usato sembra essere conveniente, non sempre un’auto immatricolata in vecchia data davvero un buon affare: ci sono infatti costi nascosti da tenere in considerazione, come appunto, quello dell’rc auto.

Infatti, più è vecchia un’auto, maggiori sono i costi per assicurarla.

Dunque, andando oltre al semplice costo di acquisto, l’età di un’auto incide, e non poco, sul costo finale.

Secondo una recente indagine, infatti, chi ha un’auto immatricolata da 5 anni paga, per l’rc auto, fino al 45,5% in più rispetto ai possessori di veicoli immatricolati 5 anni dopo, mentre dopo dieci anni dall’immatricolazione, assicurare un’auto può costare fino al 93,6% in più.

Al contrario, più è recente l’anno di immatricolazione dell’auto è minore risulta il costo per poterla assicurare.

Per effettuare l’indagine, sono state divise le auto in tre categorie, rappresentative di tre tipologie di classe di auto diverse: auto di segmento A (auto piccole, tipo Panda), auto di segmento C (macchine medie, tipo Golf) e auto di segmento F (auto di lusso, come Mercedes Classe S 400).

Per quanto riguarda le auto di segmento A, sembra che i possessori di un’auto immatricolata da dieci anni paghino il 61% in più rispetto a chi ha la stessa auto immatricolata nell’anno di acquisto della prima polizza.

Per quanto riguarda le auto medie, gli aumenti vanno dal 20% al 30%, se l’immatricolazione dell’auto è avvenuta da 3 a 10 anni prima.

La categoria più interessata dall’aumento dei costi è quella delle macchine di lusso.

Se l’immatricolazione di una di queste auto risale al 2007, l’RC auto aumenterà di oltre il 93%.

Se invece l’immatricolazione risale cinque anni prima, il costo aumenta del 45,5%, mentre per le auto vecchie immatricolate da 3 anni, l’aumento si ferma al 29%.

Certamente l’assicurazione non è l’unico costo da tenere in considerazione, quando si fa l’investimento di comprare una nuova macchina.

Bisognerà considerare anche i costi del passaggio di proprietà dell’auto, che includono la registrazione dell’atto di vendita e l’aggiornamento della carta di circolazione al PRA.

Vi sono poi i costi di manutenzione, da considerare in particolare in caso di auto usate, il tagliando auto, che cambia a seconda di tipo di macchina e cilindrata, la revisione.

Dunque, un’auto usata, conviene davvero?


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