Giovanni Napoletano

Assolutamente no: più che il confronto fra la data dell’atto di donazione e quello della citazione per azione revocatoria da parte del creditore, vale la data di insorgenza del credito.

Se il credito insorge prima dell’atto di donazione, il creditore ha ottime possibilità di vedere accolta l’istanza che rende la donazione inefficace nei suoi confronti.

Peraltro, a nulla vale evidenziare la circostanza che l’azione revocatoria è stata avviata tre anni l’atto di donazione: se il debitore adempie regolarmente al rimborso del prestito ottenuto, il creditore non ha alcun interesse ad impegnare le proprie risorse finanziarie in spese di procedura legale.


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