Tullio Solinas

Si può ottenere la pensione di vecchiaia con almeno cinque anni (60 mesi) di contributi versati al fondo di previdenza casalinghe se, e solo se, l’importo maturato per la pensione di vecchiaia risulta almeno pari all’ammontare dell’assegno sociale maggiorato del 20% (1,2 volte l’assegno sociale).

Ora, che l’importo della pensione di vecchiaia maturato risulti almeno pari all’ammontare dell’assegno sociale maggiorato del 20% (1,2 volte l’assegno sociale) è praticamente impossibile con il versamento del contributo mensile minimo di 25,82 euro effettuato, sicuramente per cinque anni, e forse, anche per cent’anni.

Solo al compimento del 65.mo anno di età, per ottenere la pensione di vecchiaia con almeno cinque anni (60 mesi) di contributi versati al fondo di previdenza casalinghe viene a mancare il requisito per cui l’importo maturato per la pensione deve risultare almeno pari all’ammontare dell’assegno sociale maggiorato del 20%. Ma a quel punto, dopo 10 anni di versamenti mensili, dubito, come anticipato sopra, che con la pensione maturata riesca a sopravvivere in attesa di poter fruire (a 67 anni e sette mesi, al momento in cui scriviamo) dell’assegno sociale.


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