Rosaria Proietti

Per il pagamento delle pensioni agli aventi diritto residenti all’estero, l’INPS si avvale (ad oggi) di Citibank (aggiudicatario di una gara d’appalto che viene rinnovata con cadenza triennale).

Citibank, attualmente incaricata del servizio, opera a sua volta tramite istituti di credito corrispondenti nelle diverse aree presso i quali il cittadino residente all’estero dovrà aprire un conto corrente.

Citibank ha anche il compito di verificare annualmente l’esistenza in vita, l’indirizzo e la residenza del pensionato.

La procedura concordata tra INPS e Citibank per la dimostrazione annuale di esistenza in vita, nonché di residenza all’estero del pensionato cittadino italiano, prevede che il pensionato compili un modulo (che verrà inviato da Citibank alla residenza estera dichiarata), firmi il modulo facendone autenticare la sottoscrizione da un ufficio consolare o da un pubblico ufficiale riconosciuto dalla legislazione del Suo paese di residenza e lo invii alla banca.

Su questo sito sono disponibili tutte le informazioni necessarie, tra cui un elenco di Pubblici Ufficiali abilitati ad autenticare il Certificato di Esistenza in Vita in ciascun paese, o area geografica e i riferimenti telefonici e le e-mail dedicati all’assistenza al pensionato, ai quali gli interessati potranno rivolgersi direttamente.

Concludendo, lei essendo cittadino italiano residente all’estero potrà venire in Italia e restarci per il tempo che vuole. Tuttavia, dovrà annualmente adempiere al controllo annuale di esistenza in vita e di residenza predisposto dall’INPS ed effettuato da Citibank secondo le modalità esposte.

Inoltre, per spendere in Italia e/o altrove i soldi accreditati con la pensione, dovrà necessariamente servirsi di un bancomat o una carta di credito fornita attualmente da Citibank (più precisamente dall’istituto di credito operante per Citibank alle Canarie) o dall’istituto di credito internazionale che, con cadenza triennale, si aggiudicherà la gara bandita dall’INPS.

Oppure provvedere ogni mese a trasferire l’importo della pensione dal conto corrente dell’Istituto su cui INPS accredita ad un conto corrente presso la banca che preferisce.


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