Annapaola Ferri

E’ bene innanzitutto precisare che con un mutuo cointestato, se uno dei due mutuatari non paga, le conseguenze possono riverberarsi su entrambi (debitori solidali) fino al caso estremo di espropriazione della casa comune.

Con la separazione ed il divorzio, pertanto, l’obbligo verso il creditore non cambia: vicende familiari non possono influenzare l’esecuzione del contratto di mutuo ipotecario (cointestato o non).

Verosimilmente, il giudice potrebbe assegnare la casa familiare a sua madre, tenendo conto, nella determinazione dell’assegno di mantenimento a carico di suo padre, della circostanza che egli sarà comunque tenuto a versare la propria quota per un immobile che non utilizza.

Sua madre dovrà continuare a versare la propria quota e, semmai, fare i conti con la decisione del coniuge, separato o divorziato, di non versare più la sua.


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