Purtroppo, signora mia, mi sa che il danno è bello che fatto: lei, infatti, avrebbe dovuto essere più lesta e sveglia, in questo caso.
Ciò, poiché, in tali casi, va contestata la multa e non la cartella esattoriale.
Questo principio è confermato anche dalla Corte di Cassazione, la quale, con sentenza 7829/15 ha chiarito che le eccezioni relative all’accertamento effettuato, compresa quella di non essere proprietario, possessore, conducente del mezzo in questione, devono (e possono) essere sollevate sia in via amministrativa che, se necessario, con l’impugnazione del verbale nel termine di legge.
Dunque, in caso di multa pazza (errori grossolani) va contestato il verbale nei termini di legge, altrimenti, la successiva cartella esattoriale è legittima.
Mi spiace.
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