Carla Benvenuto

Se adesso raggiunge un accordo transattivo con la sua vecchia banca, la segnalazione verrà aggiornata, riportando le informazioni relative al pagamento effettuato in ritardo (prestito rimborsato in ritardo). Occorreranno poi tre anni, decorrenti dalla data in cui sarà stato perfezionato l’accordo, affinché la segnalazione venga cancellata.

L’alternativa è quella di dover attendere dai tre ai cinque anni dalla data della prima comunicazione effettuata dalla sua vecchia banca alla Centrale rischi (il termine dipende dalla possibilità che il creditore reiteri la segnalazione), per ottenere la cancellazione di qualsiasi riferimento a suo carico (segnalazione negativa – omesso rimborso) dalla centrale rischi in cui risulta censito.

Qualsiasi sia la sua decisione, sia che essa opti per l’accordo transattivo con la conseguente permanenza di una segnalazione che certifica il suo ritardo nell’adempimento, sia che essa propenda per attendere la cancellazione di una qualsiasi segnalazione in centrale rischi, difficilmente riuscirà ad ottenere un nuovo prestito.

Nel primo caso, infatti, il creditore dovrebbe assumersi il rischio di un suo molto probabile ritardo nell’adempimento; nel secondo, sospetterà che lei sia un cattivo pagatore proprio dall’assenza di qualsiasi segnalazione positiva che la riguardi, fatto inconsueto per un operatore attivo da tempo.

L’unica soluzione, pertanto, è quella di dotarsi di un garante per il prestito di cui ha bisogno.


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