Andrea Ricciardi

In caso di calo della tensione, o ancor peggio, di blackout elettrico, possono capitare, sia in ambito domestico che lavorativo, problemi agli elettrodomestici, a volte irreparabili.

Dunque, a chi rivolgersi per ottenere il risarcimento del danno?

La risposta più semplice sarebbe quella di contattare, come ha fatto lei, la società fornitrice di energia.

Ma nel pratico, invece, non è così.

Infatti, la Corte di Cassazione, con sentenza 1581/18, ha chiarito che la società che si occupa della semplice compravendita di energia elettrica non può essere chiamata a rispondere dei danni subiti dall’utente finale a causa di un blackout imputabile al malfunzionamento della rete di trasmissione. Per i danni subiti dall’utente finale a causa della mancata erogazione della luce, per via di un malfunzionamento della rete di trasmissione, la società con cui il cittadino firma il contratto di fornitura non può essere chiamata a risponderne dei danni. I veri responsabili sono invece i soggetti che svolgono la gestione della rete e delle attività di trasporto dell’energia.

Dunque, si informi su chi, nella sua zona, gestisce la gestione e la distribuzione della corrente, ed invii un reclamo.


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