Simone di Saintjust

Accorgersi che il conto corrente è stato pignorato è molto semplice: quando pignora il conto corrente del debitore, su notifica del creditore procedente, la banca sottrae al saldo la somma indicata in precetto. In altre parole, dall’oggi al domani, analizzando l’estratto conto ci si accorge di una diminuzione (o azzeramento) del saldo.

Infatti, dopo la notifica del pignoramento effettuata alla banca (o all’ufficio postale) ad opera del creditore procedente, viene sottratto alla disponibilità del correntista, sottoposto ad azione esecutiva, un importo fino a concorrenza della somma indicata in precetto aumentata della metà (pignoramento ordinario) oppure fino a concorrenza del credito per cui si procede (nel caso di pignoramento esattoriale).

Il pignoramento del conto corrente è operazione che si effettua in una manciata di secondi: tuttavia, può sempre accadere che la banca effettui il prelievo dal saldo disponibile dopo un versamento del debitore o un bonifico a suo favore. Per questa ragione è bene che il debitore in odore di pignoramento faccia in modo che non vengano accreditate somme importanti sul proprio conto corrente.


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