Marzia Ciunfrini

Se il dispositivo di separazione stabilisce quanto lei riporta, non le resta che attendere che il coniuge separato formalizzi la propria richiesta in sede giudiziale, cosa che, a nostro parere, si guarderà bene dal fare.

Tuttavia, anche a tutela delle serenità delle figlie è sempre bene evitare di inasprire situazioni che sono già conflittuali.

Il rischio che lei corre è che il coniuge separato, che pretende il pagamento della baby sitter anche nei giorni in cui non lavora, trovi una ulteriore occupazione, oppure si renda disponibile a fare straordinari, al sabato dalla 9 alla 14.

Una soluzione di compromesso percorribile, con un pizzico di buona volontà, sarebbe allora quella di corrispondere alla signora la metà delle spese necessarie per pagare una baby sitter al sabato, dalle 9 alle 14.


Per visualizzare l'intera discussione, completa di domanda e risposta, clicca qui.