Genny Manfredi

Gentile signora, il documento che conta e che può essere esibito in un eventuale contenzioso tributario, non può essere lo screenshot di una pagina visualizzata del sito di Poste Italiane, ma è la copia della ricevuta AR di invio detenuta dal Comune di Massa che pretende l’IMU 2012.

Ora, se vuole, può recarsi presso gli uffici comunali di Massa preposti alla riscossione dell’IMU e chiedere copia della ricevuta di spedizione dell’atto di accertamento. Ma credo che sarebbe tempo perso: la data sul documento sarà sicuramente anteriore al primo gennaio 2018.

Per quanto riguarda i conteggi effettuati dal concessionario comunale Master, non posso esserle d’aiuto. A meno che non si tratti del solito errore (con il quale, come si suol dire “ci provano …”), basta anche un giorno di ritardo nel pagamento per generare un avviso per l’intera cifra dovuta, da cui, naturalmente, il Comune defalcherà (con lo sgravio) la somma comunque versata fuori termine.


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