Giorgio Valli

Se l’azienda austriaca è così nobilmente ben disposta ad erogare una somma di danaro che non trova giustificazione alcuna sulla base del rapporto di lavoro, avrà senz’altro un risorsa finanziaria (tesoretto) a cui attingere per poter erogare l’importo in contanti.

Qualora così non fosse, in alternativa, si tratterà semplicemente di corrispondere il forfait delle spese presunte e dal datore di lavoro ritenute congrue, gravate dall’aliquota marginale IRPEF e contributiva a cui è soggetto il beneficiario di nazionalità italiana. Insomma, una sorta di aumento di valore delle prestazioni riconosciute.


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