Giorgio Valli

Per quanto riguarda la tariffa rifiuti, in caso di omessa denuncia di inizio occupazione, il debitore può regolarizzare (ravvedimento operoso) la propria posizione presso gli uffici comunali preposti alla gestione della riscossione della tassa pagando, oltre al tributo evaso, la sanzione nella misura del 25% del tributo evaso e gli interessi legali calcolati per annualità.

In pratica, rispetto all’avviso di accertamento che può essere notificato dal comune entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la denuncia avrebbe dovuto essere presentata, si risparmiano gli ulteriori interessi annuali e la maggiore sanzione, prevista pari al 100% del tributo evaso.


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