Annapaola Ferri

Le notifiche effettuate al vecchio indirizzo di residenza sono valide se effettuate entro il trentesimo giorno successivo a quello dell’avvenuta variazione. Se il destinatario non è reperibile, l’ufficiale giudiziario consegna l’atto all’ufficio comunale preposto (albo pretorio) ed invia una raccomandata informativa al destinatario. L’atto non ritirato si presume correttamente notificato dopo 10 giorni di giacenza. Dalla data di ritiro del decreto ingiuntivo o dalla data di compiuta giacenza decorrono i termini (40 giorni) per presentare opposizione.

Lei è debitrice in quanto ha sottoscritto il prestito come coobbligata, indipendentemente dalla relazione di coniugio, attualmente sciolta, che la legava all’altro debitore.

Evidentemente il creditore non ha inteso spendere altri quattrini per protestare le cambiali da lei non onorate: altrimenti non avrebbe avuto bisogno di procedere con ricordo per decreto ingiuntivo.


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