Ludmilla Karadzic

La sua domanda è abbastanza vaga, ma ipotizzo si riferisca alla possibilità che il contratto di locazione e quelli per l’allaccio delle utenze domestiche, quali luce, gas, linea telefonica fissa e ADSL possano, in qualche modo, facilitare il rintraccio di un debitore.

Il contratto d’affitto registrato presso l’Agenzia delle Entrate non dovrebbe creare problemi, dal momento che l’accesso agli archivi, anche in sola visualizzazione dei dati in esso contenuti, è rigidamente regolamentato. Almeno così dicono.

Per quanto riguarda, invece, le utenze telefoniche, nonché di fornitura di energia, gas e luce, per risponderle devo fare necessariamente riferimento alla mia corrente esperienza di lavoro come responsabile del rintraccio debitori presso una importante società di recupero crediti della Capitale.

Ebbene, la società per la quale lavoro gestisce (sia in affidamento pro solvendo, che in factoring pro soluto) anche il recupero, da clienti morosi, di importi insoluti relativi a bollette di gas, luce e fonia per conto di primarie società che operano nel settore.

Gli accordi perfezionati fra queste ultime e la società in cui svolgo la mia attività, prevedono un collegamento, con credenziali di accesso, agli immensi archivi aziendali dei committenti.

Beninteso, la visualizzazione dei dati registrati negli archivi elettronici delle società fornitrici di energia e/o connettività telefonica dovrebbe essere limitata esclusivamente ad acquisire e gestire la posizione dei clienti morosi, ma le modalità di accesso ed i controlli da parte dei responsabili del trattamento dati sono, solitamente, abbastanza laschi se non addirittura inesistenti.

E quindi, poiché si tratta, come potrà ben capire, di un patrimonio informativo inestimabile ed utilissimo anche ai fini del rintraccio di debitori inadempienti nel rimborso di prestiti erogati da banche e finanziarie, gli addetti se ne servono anche per la tradizionale attività di recupero crediti.

La prassi, per quanto di mia conoscenza, è comunemente adottata anche in altre realtà: non a caso le società che operano nel settore del recupero crediti applicano tariffe vantaggiosissime ai fornitori di energia e di connettività, internet, interessati a recuperare o a monetizzare gli importi fatturati e non saldati, allo scopo di stipulare contratti che, necessariamente, comportino la possibilità di accedere ai dati dei loro clienti (morosi e non).


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