Giuseppe Pennuto

Il proprietario del veicolo, in quanto responsabile della circolazione dello stesso nei confronti delle pubbliche amministrazioni è tenuto sempre a conoscere l’identità dei soggetti ai quali ne affida la conduzione ed è in ogni caso coobbligato al pagamento della sanzione comminata al conducente in seguito ad infrazione al codice della strada.

Lei non può, dunque, affermare che era estranea al fatto che il suo compagno avesse utilizzato il veicolo, a meno di non sporgere denuncia per furto.

Non è prevista una riduzione dell’importo della sanzione amministrative per chi percepisce un reddito basso, ma l’articolo 202 bis del codice della strada descrive, nel dettaglio, la procedura da seguire per ottenere la rateazione della multa, i requisiti e gli obblighi per poter fruire del beneficio.

In particolare, può presentare istanza di rateazione della sanzione amministrativa chi è titolare di un reddito imponibile ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, risultante dall’ultima dichiarazione, non superiore a euro 10.628,16. Se l’interessato convive con il coniuge o con altri familiari, il reddito è costituito dalla somma dei redditi conseguiti nel medesimo periodo da ogni componente della famiglia, compreso l’istante, e i limiti di reddito di cui al periodo precedente sono elevati di euro 1.032,91 per ognuno dei familiari conviventi.

In caso di condanna penale per guida sotto l’influenza dell’alcool o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti la pena detentiva e pecuniaria può essere sostituita con quella del lavoro di pubblica utilità.


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