Gennaro Andele

Rientrano nell’ambito applicativo della rottamazione i carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2016: fanno eccezione i soli carichi non rottamabili (rientrano tra questi per esempio, le somme dovute a titolo di recupero di aiuti di Stato oppure i crediti derivanti da pronunce di condanna della Corte dei Conti) e quelli già oggetto di istanza di definizione agevolata per i quali non è stato portato a termine il piano di rateazione accordato.

Il pagamento dovrà essere effettuato in un’unica soluzione o in un massimo di 3 rate: l’80% delle somme dovute in due rate di pari ammontare, rispettivamente entro il 31 ottobre ed entro il 30 novembre 2018 e il restante 20%, in un’unica rata, entro il 28 febbraio 2019.

L’Agenzia delle entrate-Riscossione invierà una comunicazione entro il 30 settembre 2018, comunicando l’accoglimento della domanda e un prospetto con importi e date di scadenza dell’unica rata o delle tre rate con cui si è scelto di saldare il conto.

Oppure renderà note le motivazioni del diniego.

Per aderire alla Definizione agevolata è possibile presentare la domanda di adesione compilando, entro il 15 maggio 2018, l’apposito form online.

In alternativa al form online, è possibile presentare la domanda di adesione alla Definizione agevolata 2000/17 entro il 15 maggio 2018 alla casella pec della Direzione Regionale di Agenzia delle entrate-Riscossione di riferimento, inviando il Modello DA 2000/17 e allegando la copia del documento di identità.

La domanda deve essere inviata utilizzando una casella di posta elettronica certificata (pec) presso gli Sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione presenti su tutto il territorio nazionale (esclusa la regione Sicilia) consegnando il Modello DA 2000/17 debitamente compilato e firmato.


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