Ludmilla Karadzic

La nomina di un curatore è prevista solo per l’eredità giacente, in quanto assicura che quest’ultima non rimanga priva di tutela nel tempo che intercorre tra l’apertura della successione e l’accettazione (anche con beneficio di inventario) del chiamato, qualora quest’ultimo non intenda occuparsene.

Una volta accettata l’eredità con beneficio di inventario si può affidare l’amministrazione dei beni a chicchessia: ma si tratta di un accordo interno, mentre di fronte alla legge la responsabilità resta in capo all’erede.

L’erede che accetta con beneficio d’inventario se non vuole perdere il beneficio non può compiere atti di disposizione sui beni ereditati senza l’autorizzazione giudiziaria (la competenza spetta al Tribunale del luogo in cui si è aperta la successione) ma deve limitarsi agli atti di conservazione, di vigilanza e di amministrazione temporanea degli stessi.


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