Il bollo auto, o più precisamente la tassa automobilistica, deve essere pagato entro il mese successivo a quello di scadenza: ad esempio, come nel suo caso, se il bollo auto scade a novembre 2017 deve essere pagato entro il 31 dicembre 2017.
Se non viene rispettata la scadenza, occorre aggiungere, oltre all’importo originario, sanzioni e interessi.
Le sanzioni vengono calcolate in base ai giorni di ritardo:
- entro quattordici giorni la sanzione è pari allo 0,1% per ogni giorno di ritardo;
- da quindici a trenta giorni la multa è l’1,5% dell’importo originario, oltre agli interessi di mora pari allo 0,2% per ogni giorno di ritardo;
da trentuno a novanta giorni la multa è l’1,67% dell’importo originario, oltre interessi di mora; - da novantuno giorni ad un anno la multa è pari al 3,75% dell’importo originario, oltre interessi di mora;
- oltre un anno la multa è pari al 30% della tassa dovuta da aggiungere agli interessi moratori da calcolare per ogni semestre di ritardo.
Qualora il bollo non venga pagato per oltre tre anni consecutivi può scattare l’accertamento da parte dell’ACI.
Se, entro il termine di trenta giorni, non si dimostra la regolarità dei pagamenti, il veicolo viene radiato d’ufficio dal PRA.
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