Lilla De Angelis

In effetti, la procedura di esdebitazione richiede l’indicazione delle cause dell’indebitamento e della diligenza impiegata dal debitore nell’assumere volontariamente le obbligazioni. Il giudice, inoltre, deve escludere che il debitore abbia assunto obbligazioni senza la ragionevole prospettiva di poterle adempiere, ovvero che abbia colposamente determinato il sovraindebitamento, anche per mezzo di un ricorso al credito non proporzionato alle proprie capacita’ patrimoniali.

Gli estratti conto delle carte di credito potrebbero servire per mostrare come il debitore abbia utilizzato i soldi spesi: ad esempio, una cosa è che egli abbia pagato fatture per visite specialistiche, un’altra che abbia impiegato il denaro per una vacanza ad Ibiza.

Ora, il suo commercialista sarà sicuramente un professionista serio e competente: tuttavia la procedura di composizione delle crisi da sovraindebitamento, ex legge 3/2012, è materia relativamente nuova e peculiare, tanto che la stessa normativa ha istituito un albo degli organismi preposti al supporto tecnico giudiziale del debitore sovraindebitato: si tratta degli Organismi di Composizione delle Crisi da sovraindebitamento (OCC).

Ed infatti, nelle procedure disciplinate dalla legge 3/2012, e cioè nell’accordo di composizione, nel piano del consumatore e nella liquidazione del patrimonio del debitore, il debitore deve essere assistito da un organismo di composizione delle crisi da sovraindebitamento.

Questo link consente di accedere al registro gestito dal Ministero della Giustizia, dove è possibile reperire l’elenco degli organismi abilitati alla composizione della crisi da sovraindebitamento, nonché tutti i dati di contatto, per ottenere adeguata assistenza nella presentazione di un’istanza di liberazione dai debiti.


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