Simone di Saintjust

Se il cliente, nel corso degli anni, ha versato anticipazioni in contanti (non attraverso bonifici o assegni non trasferibili) senza pretendere una fattura quietanzata, può accadere che gli venga richiesto, a saldo, l’intero compenso per le attività di assistenza legale svolte durante il contenzioso giudiziale, contabilizzato secondo le tariffe forensi vigenti al momento della liquidazione della parcella e senza tener conto di quanto già anticipato.


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