Nell’ambito della responsabilità soggettiva, nei casi di dipendenza lavorativa, secondo il Codice della Strada, se una violazione viene commessa dal dipendente, dal rappresentante di una persona giuridica o comunque da un imprenditore nell’esercizio delle sue funzioni, la multa è obbligata solidamente dal trasgressore.
Dunque, in tutti i casi in cui il responsabile solidale (cioè colui che è tenuto al pagamento della somma, ma che non ha commesso la violazione) avesse pagato, la legge gli assegna il diritto di regresso nei confronti dell’autore della violazione.
Il che significa che, se lei ha pagato una sanzione in virtù del fatto di essere proprietario dell’auto, è titolare del diritto di chiedere il rimborso al trasgressore, anche se, magari, una richiesta di tale tipo non può giovare ai rapporti sociali.
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