Giovanni Napoletano

Se davvero le avessero consegnato l’auto e concesso un finanziamento senza richiedere alcuna firma di sottoscrizione, pur immatricolando l’auto a suo nome, vuol dire che la finanziaria ed il concessionario di Marchionne quel giorno erano in vena di fare donazioni. Lei potrebbe benissimo non pagare le rate e nemmeno restituire l’auto se finanziaria e concessionaria dovessero eccepire qualcosa: ed allora non mi preoccuperei se avessero aggiunto, rispetto ai costi pattuiti oralmente, anche diecimila euro e sorvolerei, altresì, sulla circostanza che per la polizza vita, qualora contrattualmente preordinata alla concessione del finanziamento, avrebbero dovuto sottopormi almeno due proposte lasciando a me la scelta di quella a cui aderire.

Ove si sentisse obbligato a pagare, avendo il sospetto di aver comunque firmato qualcosina, nel merito dei mille euro in più addebitati ed in assenza di un preventivo scritto, nulla può eccepire. Invece, per contestare la violazione della normativa che regola la sottoscrizione di polizze vita abbinate ai prestiti, in modo da poter, forse, risparmiare qualche decina di euro, può rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Sulle modalità di ricorso trova ampia documentazione in questo sito o altrove: l’avverto, comunque, che per presentare l’istanza occorrerà pagare una raccomandata ed anticipare 20 euro per diritti di segreteria.


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